Aggredito il deputato Soumahoro: "Ne*** che sei, fai una bella vita"
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Aggredito il deputato Soumahoro: “Ne*** che sei, fai una bella vita”

Aboubaka Soumahoro

Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Aboubakar Soumahoro è stato vittima di un’aggressione razzista mentre si allenava in palestra.

Aboubakar Soumahoro, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, ha denunciato di essere stato vittima di un’aggressione razzista mentre si trovava in palestra a Roma.

Il parlamentare, di origini ivoriane, ha raccontato il terribile accaduto in una nota diffusa ai media: ecco le sue parole.

Soumahoro
Soumahoro

La terribile aggressione in palestra per Soumahoro

Secondo quanto riportato da LaPresse.it, l’aggressione è avvenuta mentre si stava allenando. “Ne*** che sei. Fai una bella vita tra palestra e noi ti paghiamo”, questi sono alcuni degli insulti razzisti.

Ciò è avvenuto a Roma, quando una ragazza: “Mi ha aggredito mentre mi allenavo in palestra e il suo amico riprendeva con lo smartphone”, ha dichiarato il deputato.

Un altro testimone presente nella palestra ha dovuto interrompere il proprio allenamento, disgustato dalla scena a cui stava assistendo.

Soumahoro ha immediatamente segnalato l’incidente alla direzione della palestra, chiedendo un intervento rapido.

Ovviamente denuncerò alle autorità competenti questa vile e vigliacca aggressione“, ha aggunto. Il deputato non si è fermato qui, ma nella nota attacca il clima di crescente razzismo in Italia.

Di chi sarebbe la causa? Questo clima, secondo il deputato, è: “Sdoganato anche da parte di quelle forze politiche che, ogni giorno, inneggiano al fascismo e al duce“.

Una vittoria per il deputato di Alleanza Verdi Sinistra

Nella giornata di oggi, è arrivata però una bella notizia per Aboubakar Soumahoro. Infatti, il tribunale di Latina ha revocato gli arresti domiciliari per sua Liliane Murekatete.

Ma non solo anche per Marie Therese Mukamatsindo, suocera del parlamentare e fondatrice della cooperativa Karibu. Anche per Michel Rukundo, cognato di Soumahoro, è stato revocato l’obbligo di dimora.

La decisione dei giudici è stata presa alla luce del venire meno delle esigenze cautelari, accogliendo l’istanza degli avvocati, che difendono rispettivamente Murekatete e Mukamatsindo.

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ultimo aggiornamento: 1 Luglio 2024 17:23

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